Accolto il ricorso del Governo contro la decisione del Tar Lazio che aveva riaffidato la gestione a Strada dei Parchi dopo la revoca. Udienza di merito il 25 agosto
L’AQUILA – Il Consiglio di Stato ha emesso un’ordinanza con la quale ha modificato la sentenza del Tar Lazio che aveva concesso la sospensiva del decreto legge del Consiglio dei ministri dello scorso 7 luglio con cui la gestione dell’A24 e dell’A25 veniva tolta a Strada dei Parchi.
In sostanza, la gestione delle due autostrade torna ad Anas come deciso dal Governo. I giudici dell’appello hanno accolto la tesi-richiesta dell’Avvocatura dello Stato, concedendo la sospensiva e fissando al prossimo 25 agosto l’udienza di merito. Da oggi la gestione torna nelle mani dello Stato attraverso Anas, al culmine d una serrata battaglia legale tra il Governo e la società del gruppo industriale Toto Holding.
“Considerato che, per la delicatezza della fattispecie in esame (che attiene alla tutela della circolazione autostradale e all’incolumità degli utenti) e la tipologia delle domande sottoposte (dove viene in rilievo la problematica della continuità della circolazione in condizioni di sicurezza e l’esigenza di scongiurare il rischio di cedimento strutturale delle infrastrutture) in disparte il tema della valutazione del ‘fumus boni iuris’ ordinariamente riservata alla più articolata discussione collegiale – si legge nel decreto monocratico depositato questa mattina – prioritaria appare la considerazione delle ragioni di ‘periculum’ vantate, scaturenti dall’articolata
ordinanza impugnata e dalle soluzioni vivi adottate che spingono per l’accoglimento dell’istanza cautelare monocratica“.